La Regione Puglia ha riattivato l'Osservatorio sulla comunicazione di genere e sulle pari opportunità. L'organismo era stato istituito in forma sperimentale nel 2011 con l'obiettivo di attuare la Legge regionale n. 7 del 2007 (legge sulle pari opportunità).

La nuova versione dell’Osservatorio è stata presentata il 28 novembre 2019 durante una conferenza stampa presso la Presidenza della Regione, alla presenza della presidente del Corecom Puglia, Lorena Saracino; del prof. Giuseppe Elia, direttore del Dipartimento Forpsicom, Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione, dell'Università degli Studi Aldo Moro di Bari; la dirigente della Comunicazione Istituzionale della Regione, Antonella Bisceglia; la dirigente del Servizio Minori, Famiglie e Pari Opportunità, Francesca Zampano.

Il recente rapporto Istat "Gli stereotipi sui ruoli di genere e l'immagine sociale della violenza sessuale" dimostra come esista ancora una consistente fetta della popolazione che giustifica abusi, violenze casalinghe, sottomissione delle donne rispetto agli uomini e discriminazioni nell’ambito lavorativo, politico e istituzionale. Ogni 72 ore una donna è vittima di violenza.
L'organismo ha l'obiettivo di:

• accrescere le conoscenze e le competenze sulla comunicazione di genere e la rappresentazione della donna sui media;
• promuovere l'eguaglianza attraverso nuovi approcci educativi e culturali;
• promuovere percorsi educativi e formativi in settori prevalentemente di appannaggio maschile, per garantire alle donne migliori sbocchi professionali e di carriera.

Per attuare la parità di genere, l'osservatorio promuoverà iniziative, anche sperimentali, suddivise in tre temi:

• comunicazione di genere;
• promozione delle discipline scientifico-tecnologiche Stem (Science, technology, engineering and mathematics);
• promozione e diffusione di strumenti per la conciliazione tra vita e lavoro nelle imprese,

L'organismo potrà avvalersi delle università e di altri operatori qualificati, quali l'Arti, l'Agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione, l'associazione Giulia, le associazioni di categoria degli operatori della comunicazione, gli ordini dei giornalisti e altri soggetti con esperienza consolidata nel settore.

Fondi
360 mila euro per tre anni, da risorse regionali 
 

Quando

• Gennaio 2020

  Avvio monitoraggio televisivo sulla rappresentazione dell’immagine della donna nella pubblicità

• Novembre 2019

  Riattivazione Osservatorio

• 2011

  Creazione Osservatorio