Progettazione e Realizzazione della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese - Stato di avanzamento del Programma di Governo
Progettazione e Realizzazione della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese
La Regione Puglia, a seguito di un protocollo d'intesa sottoscritto con l'Acquedotto Pugliese nel 2008, redigeva e approvava uno studio di fattibilità sulla strada di servizio del canale principale dell'Acquedotto da Caposele a Monte Fellone.
Successivamente è stato approvato un progetto preliminare su un tratto pilota in Valle d'Itria (da Locorotondo a Grottaglie) e finanziata la realizzazione di lotti funzionali con risorse autonome.
A seguito del riconoscimento di tale ciclovia nel Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche istituito dal Ministero dei Trasporti è stato sottoscritto a luglio 2016 un protocollo d'intesa tra le tre regioni Puglia, Campania, Basilicata con il Ministero dei Trasporti e Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la progettazione di fattibilità tecnico economica dell'intero tracciato e la realizzazione di un lotto funzionale per ciascuna Regione.
L’intervento riguardante la Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese con sviluppo da Caposele (AV) a S. Maria di Leuca (LE) era già stato individuato dalla Regione come percorso nazionale n. 11 della rete Bicitalia ed inserito nelle Leggi Regionali n. 16/2008 e n. 1/2013, nel Piano Attuativo 2015/2019 del Piano Regionale dei Trasporti, successivamente è stato inserito nel Sistema Nazionale di Ciclovie Turistiche istituito con la Legge di stabilità 2016.
Fondi: Con le risorse della legge di stabilità 2016 pari a € 678.156,28 è stata completata la progettazione di fattibilità tecnico economica del tracciato ricadente in Puglia (Spinazzola - leuca con bretella Bari - Gioia del Colle). Con risorse del bilancio autonomo pari a € 2.850.000,00 sono stati realizzati due lotti della ciclovia ed è in fase avanzata la progettazione esecutiva del terzo lotto.
Risultati
L'azione consentirà di mettere in sicurezza un tracciato oggi già usato dai ciclisti e dai pedoni, ma vietato al personale non autorizzato in quanto strada di servizio del canale principale dell'acquedotto, tutelato da specifiche norme di settore. Sono già aperti al pubblico 14 km di ciclovia in Valle d’Itria (lotto A e B), ed è in fase di progettazione esecutiva il lotto C di 8 km. Attuaalmente è stata completata la progettazione di fattibilità tecnico economica dell'intero tracciato in Puglia di circa 400 km.
Quando
- 2018
DGR 690/2018 attuazione del protocollo d'intesa del 5/8/2016 con individuazione di due tronchi dell'intero tracciato ricadente in Puglia e linee di indirizzo per la progettazione di fattibilità tecnico economica
- 2017
- DGR 1585/2008 approvazione risultati progetto di cooperazione Interreg CYRONMED e inserimento della ciclovia tra le dorsali principali della rete ciclabile regionale
- DGR 963/2009 Ratifica del Protocollo d'intesa tra Regione Puglia e Acquedotto Pugliese con approvazione dello studio di fattibilità
- DGR 401/2010 approvazione progetto stralcio in Valle d'Itria e finaziamento per € 2.400.000,00 e individuazione di AQP quale stazione appaltante
- DGR 1122/2016 approvazione Protocollo d'Intesa tra Regioni e MIT e MIBACT e sottoscrizione del protocollo in data 5/8/2016
Beneficiari
- Regione Puglia
- Popolazione pugliese
- Cicloturisti italiani e stranieri
Partner
- Regioni Basilicata
- Regione Campania
- Ministero alle Infrastrutture e ai Trasporti
- Ministero dei Beni Culturali e ambientali