L’azione riguarda la stesura di una legge di impostazione culturale per tutelare le bellezze dei territori e eliminare gli elementi che influiscono negativamente sulla qualità del paesaggio. È la prima legge, in Italia, dedicata al tema

La legge sulla bellezza è uno strumento legislativo, una “Legge Quadro”, che informa e forma le politiche di sviluppo della Regione: insomma una Legge di “Valori e Principi” ma anche di “Norme e Precetti” che realizzano essenzialmente due obiettivi:

1. Rappresentare la puglia come un mosaico di territori a forte identità storica paesaggistica e antropologica;
2. La qualità architettonica e paesaggistica nelle trasformazioni territoriali.

Oggi tutti i territori sono in competizione tra loro e questo perché ci si muove per “Motivazione e non più per Destinazione”: il primo obiettivo è, pertanto, ricercare le rispettive identità componendo i “Dossier della Memoria” di ciascuno dei Territori : la Capitanata con la trilogia paesaggistica dei due promontori Daunio e Gargano uniti dalla pianura del Tavoliere, la Puglia Imperiale da Castel del Monte alla piana delle “Disfide, l’itinerario Appulo-Lucano dell’Appia Antica dal Vulture passando per Matera e Taranto e, attraverso Egnatia, fino a Brindisi, all’interno il maestoso Paesaggio delle Murge duro aspro carsico, e, infine, il Salento. In sintesi, una terra meticcia per antonomasia, il grande “Mosaico della Puglia” che ben si inserisce nel più vasto contesto panmeridionale dei grandi “Itinerari artistici storici e paesaggistici del Sud”, e che, se ben rappresentato con le sue Identità, potrà assicurare alla regione “Attrattività e Competitività”.

La qualità delle trasformazioni territoriali, secondo obiettivo della Legge, si persegue attraverso:

• consumo di suolo zero e, in ogni caso, riportare alla regione le scelte di espansione edilizia dei singoli comuni;
• centralità dei processi di rigenerazione urbana e, in particolare, del rammendo delle periferie anche attraverso il ricorso a forme di arte urbana;
• Carta della Qualità Edilizia elaborata dalla Regione Puglia e adottata dai Comuni nei loro Regolamenti Edilizi;
• norme sulla rimozione/attenuazione dei grandi “Detrattori di Bellezza”, con il duplice intento del riordino della normativa urbanistica regionale per risolvere velocemente le problematiche di governo del territorio.

Quando

• 2019

  Da gennaio 2019 è iniziato il Tour delle Giornate della Bellezza, nove tappe per spiegare la proposta di legge in diversi territori della Puglia e recepire le istanze e i suggerimenti degli stakeholers.
  Nelle prime sei tappe oltre 1500 cittadini hanno partecipato ai tavoli tematici di lavoro coordinati dai componenti del comitato tecnico-scientifico.

• 2018

  A fine luglio illustrata alla stampa la bozza della proposta di legge, elaborata dal comitato tecnico-scientifico e pronta per essere sottoposta al tour della partecipazione sulla bellezza, previsto in diverse parti della Puglia.

• 2017

  A metà dicembre si insedia il comitato tecnico-scientifico, composto da giuristi, accademici, esperti d’arte, urbanisti e rappresentanti degli ordini professionali di ingegneri e architetti, per stilare le linee guida della proposta di legge, secondo i diversi approcci settoriali.