Presidi Territoriali di Assistenza - Stato di avanzamento del Programma di Governo
Presidi Territoriali di Assistenza
La Regione ha adottato dopo un lungo lavoro di programmazione e concertazione, il Regolamento regionale n.7 del 21/01/2019 relativo al "Modello organizzativo e di funzionamento dei Presidi Territoriali di Assistenza".
Il PTA rappresenta l’effetto della Riconversione dei Presidi ospedalieri oggetto del riordino ospedaliero : un nuovo modello di organizzazione dell’assistenza non più ospedaliera (con costi e rischi connessi) ma Territoriale, che pone al centro il paziente facilitando l’accesso ai servizi sanitari territoriali e l’iter assistenziale complessivo. L’obiettivo è di “incrementare l’offerta di assistenza sanitaria territoriale attraverso la riconversione di alcune strutture ospedaliere, in strutture territoriali di Assistenza, denominate Presidi Territoriali di assistenza (PTA)”, con l’obiettivo di “potenziare, l’offerta sanitaria di prestazioni residenziali extraospedaliere per persone gravemente non autosufficienti e affette da Patologie croniche”.
Tale Presidio rappresenta la “porta di accesso” del cittadino ai servizi territoriali di assistenza. Si pone, pertanto, l’obiettivo di fornire una risposta integrata ai bisogni di salute della popolazione aggregando e/o integrando funzionalmente le diverse componenti dell’assistenza territoriale, secondo livelli di complessità variabili.
Con il Regolamento Regionale n. 7 del 2017(integrato dal reg. 3/2018), in ottemperanza alle suddette normative nazionali, è stata ridefinita la rete ospedaliera, assegnando a ciascun presidio un ruolo specifico, in modo da garantire tempestività della diagnosi, appropriatezza e sicurezza delle cure in un’ottica di razionalizzazione dei percorsi.
All’esito dei provvedimenti di riordino citati, la Regione Puglia ha, dunque, previsto l’istituzione di n. 4 Presidi di Post-Acuzie e di n. 30 Presidi Territoriali di Assistenza (PTA), (successivamente divenuti n.29 a seguito dell’accorpamento previsto dalla ASL FG dei n.2 PTA di San Marco in Lamis e Sannicandro Garganico, secondo la logica del PTA diffuso), in corrispondenza di strutture ospedaliere riconvertite.
Nella tabella che segue sono riportati i n.33 PTA/PPA derivanti dalla riconversione delle n.34 strutture ospedaliere:
ASL FG | ASL BT | ASL BA | ASL BR | ASL TA | ASL LE |
Torremaggiore | Minervino Murge | Rutigliano | Mesagne | Massafra | Campi Salentina |
San Marco in Lamis/Sannicandro Garganico | Spinazzola | Altamura | Ceglie Messapica | Mottola | Nardò |
Monte Sant?Angelo | Trani | Gravina | Cisternino | Grottaglie | Poggiardo |
Vico del Gargano/Vieste | Canosa | Bitonto | Fasano | Maglie | |
Troia/Accadia | Ruvo di puglia | San Pietro Vernotico | Gagliano del Capo | ||
Gioia del Colle | |||||
Noci | |||||
Grumo Appula | |||||
Conversano | |||||
Terlizzi | |||||
Triggiano |
La Regione ha avviato un’attività di monitoraggio delle attività svolte nei PTA, direttamente sul sistema informativo Edotto.
Tale strumento consentirà alla Regione ma anche a cittadini e stakeholders di verificare lo stato di avanzamento della attuazione di quanto previsto per ciascun PTA.
Fondi:
- Per la riconversione delle strutture le ASL hanno utilizzato fondi FESR garantiti dalla Regione (vedi specifica scheda)
- Per il funzionamento somme derivanti dal Fondo Sanitario regionale.
Risultati
- Piena implementazione dei 33 Presidi Territoriali di assistenza entro 12 mesi dalla approvazione del Regolamento.
Beneficiari
- Regione Puglia
- Popolazione pugliese