Salute, Sport e Buona Vita

Progetto per la strutturazione in Puglia di un centro di protonterapia e ricerca, per la cura di particolari neoplasie

Presso l’Agenzia strategica per la Salute ed il Sociale della Puglia (con nota prot. AReSS_PugIia/15.01.2018/0000137) è stato istituito un tavolo di lavoro per la realizzazione di un centro regionale di protonterapia per la cura di particolari forme tumorali.

Per l’erogazione di questo tipo di trattamento, attualmente, i cittadini pugliesi devono recarsi presso il CNAO - Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia, previa autorizzazione dei propri distretti sociosanitari (ex DGR 194/2018), con costi diretti in termini di spesa regionale per mobilità passiva, e costi indiretti/intangibili a carico dei cittadini e delle loro famiglie.

La realizzazione del centro di protonterapia in Puglia consente di erogare una prestazione prevista dai LEA senza necessità di spostarsi in Regione Lombardia, dove è attivo il Centro Nazionale di Adroterapia. Sarà possibile trattare in Regione anche neoplasie resistenti alle radiazioni tradizionali o inoperabili perché difficili da raggiungere o circondate da organi o tessuti delicati.

Sarà allocata nell’HUB della rete oncologica pugliese e consentirà anche lo svolgimento di attività di ricerca per la sperimentazione di piani di trattamento innovativi.

Risultati

  • Circa 75 milioni di euro per la realizzazione di due camere di trattamento e lavori annessi.
  • Casi attesi eleggibili al trattamento con protonterapia: circa 1.286 soggetti all’anno.

Quando
  • 2018

    Il progetto si è avviato con trasmissione al Dipartimento Promozione della Salute Benessere Sociale e Sport per Tutti di un documento (nota A.R.eS.S. prot 674 dell’8/3/2018) elaborato dal Servizio Valutazione integrata in sanità dell’A.Re.S.S. - Agenzia Strategica Regionale per la Salute e il Sociale., recante la stima del bisogno di prestazioni di protonterapia su scala regionale che giustifica l’avvio di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un centro di protonterapia in Regione Puglia.

    A seguito delle riunioni effettuate presso l’Agenzia Strategica Regionale per la Salute e il Sociale A.Re.S.S. Puglia alla presenza dei tecnici e del personale sanitario dell’IRCCS - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Oncologico Giovanni Paolo II di Bari ed a seguito di una preliminare analisi delle soluzioni tecnologiche attualmente disponibili nel mercato è emerso che è, in prima istanza, fattibile dal punto di vista meramente strutturale e tecnologico realizzare un centro per la terapia radiante dei tumori con protoni presso l’IRCCS Giovanni Paolo II di Bari.

    A seguito di ciò con D.G.R. n. 428/2018 è stato identificato l’IRCCS Oncologico come Azienda pubblica del Servizio Sanitario Regionale demandata alla realizzazione di un centro di protonterapia radiante per la cura dei tumori ai sensi di quanto stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 12/1/2017; 
    è stata affidata a tale ente, con il supporto dell’A.Re.S.S. Puglia, la redazione entro e non oltre il termine del 30/09/2018 di uno studio finalizzato a confermare la fattibilità tecnico economica dell’opera ed a definire le risorse economiche necessarie.
    Tale termine è stato stabilito al fine di consentire l’individuazione della copertura finanziaria tenendo conto dei termini previsti per l’utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali (POR Puglia 2014/2020 e/o FSC 2014/2020);

    il 01/10/2018 con nota prot. n. 17856/2018 denominata come “studio di fattibilità protonterapia”, l’IRCCS ha trasmesso al Dipartimento salute lo studio di fattibilità di cui sopra; il 04/10/2018, con nota prot. n. AReSS_Puglia/AReSS/04.10.2018/0003342 l’A.Re.S.S. ha prodotto alcune integrazioni al documento (standard di personale necessari e suggerimenti per affiancare alle attività di trattamento le attività di ricerca sul fascio protonico);
    il 23/10/2018, si è tenuta in Dipartimento una riunione ristretta fra IRCCS, A.R.eS.S. e Dipartimento salute per la pianificazione delle successive azioni da porre in essere.

Beneficiari
  • Pazienti oncologici con condromi e condrosarcomi della base del cranio, tumori del tronco encefalo e midollo spinale, sarcomi del distretto encefalico, tumori paraspinali, osteosarcomi e condrosarcomi radioresistenti, meningiomi intracranici con sedi critiche, tumori orbitali e paraorbitali, carcinomi delle ghiandole salivari, tumori solidi pediatrici, recidive di tumori già trattati.
Partner
  • Dipartimento salute
  • Autorità di Gestione
  • Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - IRCCS Oncologico Giovanni Paolo II di Bari
Allegati