Strumento di ingegneria finanziaria altamente innovativo, consente alle Pmi pugliesi di finanziare i propri piani di investimento aziendale attraverso l’emissione di minibond, cioè di strumenti obbligazionari. La dotazione del fondo Minibond ammonta a complessivi 40 milioni di euro e consente di sviluppare fino a 160 milioni di euro di nuovi prestiti obbligazionari emessi dalle Piccole e medie imprese.

Il portafoglio di minibond dovrà essere costituito da un insieme di prestiti obbligazionari di nuova emissione, aventi una durata massima di 7 anni. L’importo dei singoli minibond è compreso tra 2 e 10 milioni di euro.

Potranno essere sostenuti investimenti in attivi materiali ed immateriali e spese in capitale circolante legato ad attività di sviluppo o espansione.

La misura ha previsto diverse fasi. La prima è stata la pubblicazione dell’avviso per selezionare gli operatori finanziari da impegnare nel servizio di arranger per la strutturazione e il collocamento del portafoglio di minibond (l’arranger, selezionato a giugno 2019 è UniCredit). Il passo successivo è stato la pubblicazione di una call per le imprese interessate a partecipare all’iniziativa: piccole e medie aziende con sede legale o operativa in Puglia e non quotate.

- Con i Minibond per le piccole e medie imprese un passo nel futuro dell’innovazione finanziaria

I Minibond sono un’innovazione assoluta nel mercato del credito italiano perché sostengono in modo totalmente nuovo le imprese che hanno bisogno di risorse finanziarie per sviluppare il proprio business. Rappresentano l’alternativa al tradizionale canale bancario.

L’emissione dei bond è possibile grazie a risorse finanziarie rese disponibili dalla Regione Puglia, attraverso Puglia Sviluppo, e da investitori istituzionali che intendono sostenere il progetto.

La Regione Puglia interviene in due modi: da un lato, con una garanzia sulle “prime perdite” del portafoglio di minibond costituito dall’arranger (cioè da UniCredit, l’operatore finanziario che gestisce la strutturazione e il collocamento del portafoglio di minibond); dall’altro con sovvenzioni dirette a disposizione delle piccole e medie imprese per abbattere i costi di emissione dei minibond e di certificazione del rating e dei bilanci.

Con lo strumento Minibond la Regione Puglia raggiunge un traguardo strategico nell’innovazione finanziaria e si conferma una delle Regioni d’Italia più efficienti nel sostegno al tessuto produttivo.

A giugno 2020 sottoscritti i primi otto minibond

I primi minibond, per un valore complessivo di 33,4 milioni di euro, sono stati emessi in Puglia a giugno 2020 da parte otto imprese. Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale hanno agito in qualità di investitori istituzionali, sostenendo finanziariamente il progetto. Hanno sottoscritto ciascuno poco meno della metà dell’ammontare complessivo di questa prima emissione del programma, mentre il restante 5% è stato sottoscritto da UniCredit, che ha agito anche da originator della cartolarizzazione. Le otto imprese utilizzeranno i Minibond per incrementare la produttività dei propri insediamenti attraverso attività di sviluppo, di espansione e di efficientamento dei processi produttivi. In particolare, quattro imprese operano in provincia di Bari, due in provincia di Foggia, una in provincia di Lecce ed un’altra investirà sia in provincia di Bari che in provincia di Lecce. Due di esse apriranno nuove unità produttive.

I minibond pugliesi prevedono una garanzia di Puglia Sviluppo pari al 80% su uno spessore del portafoglio del 25% dell’importo totale dei titoli emessi. Nei prossimi mesi si prevedono nuove emissioni fino a 126,6 milioni di euro per rispondere al notevole interesse mostrato dalle imprese pugliesi.

Quando

• 2020

  A giugno 2020