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Ospedali di comunità

In coerenza con gli obiettivi generali e specifici relativi alla riorganizzazione della rete ospedaliera pugliese ed in particolare al fine di realizzare il riequilibrio dei ruoli Ospedale-Territorio e riorganizzazione delle attività territoriali e dunque il progressivo potenziamento delle stesse con la deliberazione di Giunta regionale n. 564 del 29/03/2019 è stato approvato lo schema di Regolamento Regionale relativo al "Modello organizzativo e di funzionamento dell'Ospedale di Comunità".

L'Ospedale di Comunità (O.d.C.) è una struttura territoriale di ricovero breve rivolta a pazienti che, a seguito di un episodio acuto o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio, ma che vengono ricoverati in queste strutture in mancanza di idoneità del domicilio stesso (strutturale e/o familiare), o in quanto necessitano di assistenza/sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio per motivi sia di natura clinica che sociale.
Tale ambito assistenziale si colloca a pieno titolo nella rete dei servizi territoriali.
Esso può considerarsi quale domicilio allargato, pur possedendo per la tipologia di assistenza erogata, caratteristiche intermedie tra il ricovero ospedaliero e le risposte assistenziali domiciliari (ADI) o residenziali (RSA).

Possono accedere all’O.d.C. pazienti che, a seguito di un episodio acuto o con patologie croniche riacutizzate, necessitano di completare il processo di stabilizzazione clinica, con una valutazione prognostica di risoluzione a breve termine (da 2-3 giorni ad un massimo di 15-20 giorni), ovvero che necessitano di una fase di osservazione e continuità terapeutica e riabilitativa.

I pazienti ospitati possono provenire dal domicilio o da altre strutture residenziali, nonché dal Pronto Soccorso e/o essere dimessi da presidi ospedalieri per acuti, purché con le caratteristiche di cui sopra e su indicazione del MMG.

A tali pazienti è garantita assistenza infermieristica continuativa e assistenza medica programmata o specialistica  su specifica necessità prevalentemente dal proprio Medico di Medicina Generale.

L’obiettivo principale è il recupero funzionale, con la finalità di riportare il paziente al domicilio o in strutture territoriali cercando di evitare un nuovo ricovero a breve distanza di tempo.

Ad oggi sono già previsti i posti inseriti all’interno della programmazione aziendale e regionale relativa ai Presidi Territoriali di Assistenza (v.infra) e che si indicano di seguito:

ASL BARI Posti letto attivi Posti letto da attivare
PTA RUTIGLIANO   10
PTA BITONTO 10  
PTA RUVO DI PUGLIA   10
PTA NOCI   10
PTA GRUMO APPULA   10
TOTALE 10 40
ASL LECCE Posti letto attivi Posti letto da attivare
PTA CAMPI SAL.NA 8 12
PTA NARDO   15
PTA POGGIARDO   12
PTA MAGLIE   12
PTA GAGLIANO DEL CAPO   12
TOTALE 8 63
ASL BRINDISI Posti letto attivi Posti letto da attivare
PTA SAN PIETRO VERNOTICO   16
PTA CEGLIE MESS.CA 12 4
PTA CISTERNINO 12 4
PTA FASANO 10 10
PTA MESAGNE 12  
TOTALE 46 34
ASL FOGGIA Posti letto attivi Posti letto da attivare
PTA TORREMAGGIORE 12  
PTA SAN MARCO/SANNICANDRO 20 (SANNICANDRO) 12 (SAN MARCO IN LAMIS)
PTA MONTE SANT?ANGELO   12
PTA VICO/VIESTE 12 (VICO) + 10 (VIESTE)  
PTA TROIA/ACCADIA   18
TOTALE 54 42
ASL TARANTO Posti letto attivi Posti letto da attivare
PTA MASSAFRA 12  
PTA GROTTAGLIE   12
TOTALE 12 12
ASL BAT Posti letto attivi Posti letto da attivare
PTA MINERVINO MURGE   20
PTA TRANI   10
TOTALE   30
TOTALE POST LETTO attivi: 130 da attivare: 221

Ai sensi di quanto previsto nel regolamento 7/2019 e nella DGR n.564/2019, i posti letto da attivare dovranno essere operativi – salvo motivate eccezioni – entro il 31.12.2019.
Potranno considerarsi attive esclusivamente le strutture nelle quali vi siano pazienti presi in carico e presenti h24.

La Regione Puglia, al fine di garantire un monitoraggio sull’attività costante svolta, ha previsto di implementare uno specifico flusso informativo dedicato agli Ospedali di Comunità.

Fondi:

  • Per la riconversione delle strutture le ASL hanno utilizzato fondi FESR garantiti dalla Regione (vedi specifica scheda);
  • Per il funzionamento somme derivanti dal Fondo Sanitario regionale.

Risultati

  • Piena implementazione entro 12 mesi dalla approvazione del Regolamento PTA.
  • La Regione ha avviato un’attività di monitoraggio delle attività svolte nei PTA, direttamente sul sistema informativo Edotto. Tale strumento consentirà a tutti i cittadini ed agli  stakeholders di verificare lo stato di avanzamento della attuazione di quanto previsto per ciascun PTA.

Beneficiari
  • Regione Puglia
  • Popolazione pugliese
Partner
  • Regione Puglia