Sviluppo economico, Innovazione e Infrastrutture

Interventi a favore della Blue Growth

La Regione Puglia ha individuato nella Blue Growth o Crescita blu, un settore strategico regionale. La Delibera di Giunta Regionale del 20 Febbraio 2018, N. 209 “Blue Economy e Strategia per la Specializzazione Intelligente. Linee di indirizzo e priorità di intervento nella programmazione regionale”, conferma e sostiene la scelta.

La Crescita Blu è la strategia, adottata della Commissione Europea, per sviluppare il potenziale degli oceani, dei mari e delle coste europee in termini di lavoro, valore e sostenibilità.

La Crescita Blu è la dimensione marittima della strategia Europa 2020 e può contribuire:

  • alla competitività internazionale dell'Unione
  • all’utilizzo efficace delle risorse
  • alla creazione di posti di lavoro
  • allo sviluppo di nuove fonti di crescita tutelando la biodiversità, proteggendo l’ambiente marino e salvaguardando i servizi offerti da ecosistemi marini e costieri sani e in grado di resistere alle crisi (COM/2012/0494).

La Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino (Direttiva 2008/56/CE) garantisce che la pressione sull’ambiente delle attività dell’uomo resti entro i livelli di buono stato ecologico entro il 2020.

La Comunicazione 2012/0494 “crescita blu” ha evidenziato le seguenti cinque catene di valore come possibili fonti di crescita sostenibile e occupazione:

  •  energie degli oceani
  •  estrazione mineraria nei fondali marini
  •  biotecnologia blu
  •  turismo costiero e marittimo
  •  acquacultura

Altri settori della blue economy cruciali dal punto di vista economico e in termini di posti di lavoro: pesca, estrazione di petrolio e gas off-shore, trasporto marittimo, cantieristica.

La Puglia conta nel 2018 7.100 imprese operanti nell'economia del mare, con oltre 34.000 occupati.

Nel documento di strategia per la specializzazione intelligente “SmartPuglia 2020”, la blue economy è collocata tra le priorità dell’area n. 2 “Salute dell’uomo e dell’Ambiente” ed è un punto di partenza per il nostro territorio ed il suo sistema innovativo. La Puglia è descritta nella sua dimensione attrattiva, competitiva, inclusiva, consapevole e responsabile, connessa e integrata. L’intervento ha l’obiettivo di dotare la Puglia di una strategia comune per sviluppare tutte le azioni innovative legate all’economia del mare insieme alle attività più tradizionali e storiche collegate come: la pesca, l’estrazione di petrolio e gas off-shore, il trasporto marittimo e la cantieristica. L’economia del mare inoltre comprende nuove catene del valore come le energie degli oceani, l’estrazione mineraria nei fondali marini, le biotecnologie blu, il turismo costiero e marittimo e l’acquacoltura.

I progetti Blue Boost e Triton, partiti nel 2018 e attivi fino al 2020, rappresentano due tasselli della strategia.

Blue Boost, finanziato dal Programma europeo Interreg Adrion, mira a rafforzare la cooperazione transnazionale e intersettoriale degli attori chiave dell’innovazione dei settori dell’economia del mare. In Puglia sono stati organizzati un ciclo di incontri, tra seminari formativi e visite aziendali transazionali, coinvolgendo circa 200 partecipanti che operano nel settore. Con € 50.000 sono stati finanziati 5 interventi esemplari di innovazione blu da parte di altrettanti fornitori di conoscenza pugliesi (tra cui Università di Bari e Politecnico) su PMI locali e che hanno riguardato: un pavimento marino virtuale interattivo, l’allevamento di spugne marine in un impianto di acquacoltura in un’ottica di economia circolare, un intervento per la destagionalizzazione dell’offerta turistica di un camping, un sistema antifurto per gli impianti di acquacoltura.

Il progetto Triton è finanziato dal Programma Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020 e mira al rafforzamento della cooperazione tra Puglia e Grecia Occidentale sul tema della pianificazione costiera e il contrasto all’erosione costiera. Il progetto prevede un toolkit di strumenti di supporto alle decisioni per i policy maker, la raccolta dei dati di quattro casi pilota - in Puglia (Bari e Ugento) e in Grecia (Patrasso) – studi di approfondimento e 7 video formativi che illustrino le azioni volte a mitigare l’erosione costiera e le attività messe in campo; un programma di 5 training days e una summer school internazionale in Puglia e in Grecia rivolti a funzionari delle Amministrazioni locali e appartenenti ad associazioni professionali. Gli eventi pugliesi hanno coinvolto 240 partecipanti nel corso del 2019, quelli in Grecia oltre 150 finora.

Terzo progetto di cooperazione nell’ambito della Blue Growth è Smart Adria Blue Growth (SABG). Finanziato dal programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro, è iniziato a maggio 2019 e terminerà a dicembre 2021. SABG ha l’obiettivo di promuovere le condizioni quadro per la crescita blu delle PMI transfrontaliere, coniugando crescita blu, specializzazione intelligente e quadrupla elica dell'innovazione - che collega università, industria, società civile e governo - per accelerare il trasferimento dei risultati della ricerca e dell'innovazione alla crescita blu regionale.

Il Cluster Tecnologico Nazionale BIG (i cluster tecnologici nazionali sono reti di soggetti pubblici e privati che operano sul territorio nazionale in settori come la ricerca industriale, la formazione e il trasferimento tecnologico) opera per rispondere alle sfide sociali della blue growth nazionale in modo sostenibile. La Regione Puglia, col supporto di ARTI, ha partecipato ai primi incontri del cluster e fa parte del suo comitato di coordinamento interregionale, con l’obiettivo di creare delle reti di collaborazione tra mondo produttivo, ricerca e istituzioni, sia a livello regionale che Adriatico.

Parte nel Luglio 2020 il progetto strategico Innovamare, finanziato dal programma Interreg Italia – Croazia 2014-20 e focalizzato sul tema della robotica e della sensoristica sottomarina volta a migliorare la sostenibilità del mare Adriatico. La Regione Puglia, tramite ARTI, sarà responsabile della comunicazione.

È in fase di finalizzazione una mappatura della blue economy pugliese, focalizzata sulla sua componente innovativa da parte di ARTI, nell’ambito dei suoi outlook report. Tale mappatura è in linea con quanto richiesto dalla citata Delibera della Giunta Regionale 20 febbraio 2018, n. 209 che dispone la ricognizione, in collaborazione con l’Agenzia strategica ARTI, del sistema innovativo regionale al fine di individuare le possibili filiere dell’economia del mare in Puglia e le linee di azione a supporto di queste potenzialità che possono essere perseguite attraverso strumenti regionali, nazionali ed europei.

Fondi

  • Interreg V-B Adriatic-Ionian programme (Adrion)
  • Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020
  • Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro
  • Interreg Italia-Croazia 2014-2020

Risultati

  • 30 partner nazionali e internazionali dei quattro progetti di cooperazione

  • 41 imprese coinvolte negli eventi di formazione Blue Boost

  • 21 referenti delle imprese estere partecipanti alle visite in Puglia

  • 1 studio realizzato sul dimensionamento economico dei settori dell’economia del mare

  • 5 voucher erogati del valore di 10.000 euro ciascuno per interventi di innovazione

  • 200 attori coinvolti tra visite, laboratori, workshop dal progetto Blue Boost

  • 1 summer school e un ciclo di training days con oltre 240 partecipanti dell’ambito del progetto Triton in tema di pianificazione costiera e contrasto all’erosione costiera

  • 5 video formativi sui temi della pianificazione costiera e del contrasto all’erosione delle coste

Quando
  • 2020

    Parte il progetto Innovamare

  • 2019

    Partito il progetto Smart Adria

  • 2018

    • Febbraio: Delibera di Giunta Regionale del 20 Febbraio 2018, N. 209 “Blue Economy e Strategia per la Specializzazione Intelligente.
    • Partiti i progetti Blue Boost e Triton

Beneficiari
  • Regione Puglia
  • Popolazione pugliese
  • Imprese e tecnici della blue economy
Partner
  • ARTI - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione