Definizione e implementazione di un modello operativo innovativo di task shifting per promuovere l’engagement e la literacy alimentare nella prevenzione del Diabete Mellito e delle sue complicanze.

Il protocollo sperimenta un modello operativo innovativo per la prevenzione del Diabete Mellito e delle sue complicazioni, tramite iniziative di educazione alimentare e di coinvolgimento diretto dei cittadini/pazienti.

L’obiettivo è consolidare un modello organizzativo che coinvolga a pieno titolo i cittadini per creare piani terapeutici e percorsi di cura e assistenza personalizzati e adeguati ai bisogni del cittadino.

Il progetto contribuisce anche alla formazione, sensibilizzazione e al coinvolgimento dei diversi professionisti dedicati alla prevenzione del diabete mellito e/o delle sue complicanze – per esempio diabetologi, medici di medicina generale, psicologi, farmacisti, podologi, pneumologi, oculisti, neurologi, case manager,  pediatri di famiglia o ospedalieri, cardiologi, nefrologi, infermieri, dietisti, assistenti sanitari, insegnanti, associazioni di cittadini/pazienti/familiari - sulle nuove forme coordinate e transettoriali di prevenzione e di promozione del coinvolgimento dei cittadini/pazienti e della sua educazione (literacy) alimentare.

Il progetto costituisce l’occasione per co-generare una piattaforma tecnologica a supporto delle iniziative di formazione, coordinamento tra i diversi attori coinvolti nel progetto e conservazione dei dati raccolti.

I fondi destinati all’attuazione del protocollo ammontano a € 445.000 euro, di cui € 115.000 a carico della Regione Puglia. I fondi rinvengono dal Comitato Collaborazione Medica (CCM) e dal Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle malattie.

Fasi

- mappatura, censimento e ricognizione strategica delle risorse professionali presenti sul territorio dedicate alla prevenzione del Diabete Mellito

- mappatura, censimento e ricognizione strategica delle associazioni di cittadini e familiari coinvolti nella prevenzione del Diabete Mellito e delle sue complicanze

- diagnosticare in modo sistematico i livelli di educazione alimentare e di coinvolgimento della persona nella prevenzione del Diabete Mellito per sviluppare iniziative di educazione e counselling appropriate e personalizzate secondo la logica del task shifting

- ideare e co-progettare un modello operativo di task shifting (Protocollo FooDIA-Net) per la promozione dell’educazione alimentare e del coinvolgimento delle persone nella prevenzione del Diabete Mellito e delle sue complicanze

- co-generare e validare una piattaforma digitale a supporto delle attività previste dal protocollo FooDia-Net

- promuovere iniziative di sensibilizzazione e formazione dei diversi professionisti sanitari coinvolti nella prevenzione del Diabete Mellito alla logica del task shifting per la promozione dell’educazione alimentare e del coinvolgimento

- valutare l’efficacia del protocollo FooDia-net e favorire l’adozione da parte dei territori coinvolti nel progetto di azioni coordinate, raccordate e continuative di promozione dell’educazione alimentare e del coinvolgimento del cittadino nella prevenzione del Diabete Mellito e/o delle sue complicanze.