Il progetto prevede:

• interventi per la realizzazione dei migliori sistemi di raccolta differenziata
• completamento della rete dei centri di raccolta rifiuti differenziati, alcuni dei quali anche dotati di centri di riuso
• diffusione delle pratiche di compostaggio con macchine elettromeccaniche per la produzione di compost
• potenziamento degli impianti per il recupero delle frazioni organiche e secche per la produzione di materie prime seconde
• interventi di revamping di impianti pubblici di selezione dei rifiuti differenziati
• rafforzamento dotazione impiantistiche per il recupero FORSU e delle frazioni secche per la produzione di MPS.

Obiettivi del progetto, coincidente con il programma dell’Azione 6.1 del POR Puglia – FESR/FSE 2014-2020 e con le previsioni del Patto per la Puglia – FCS 2014-2020, area tematica “Ambiente” e specificatamente degli interventi strategici “Gestione dei rifiuti urbani”, sono favorire la riduzione della produzione dei rifiuti e incentivare i migliori modelli e strumenti per aumentare le percentuali di raccolta differenziata attraverso la riorganizzazione del servizio di raccolta, in modo da ridurre drasticamente le quantità di scarti da avviare allo smaltimento in discarica.

La strategia è quella di una riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani volta a ridurre l’attuale attività di raccolta degli indifferenziati ad attività marginale, sostituendola progressivamente con quelle cosiddette “differenziate” (organico, carta, plastica, ecc..) secondo una logica di integrazione sinergica. In tale contesto, il finanziamento del completamento della rete dei Centri Comunali di Raccolta, alcuni dei quali anche dotati di centri di riuso, costituisce un elemento cardine dei nuovi servizi di raccolta integrata poiché a questa struttura è demandato il compito di ampliare la gamma dei servizi offerti all’utenza (raccolta oggetti da sottrarre alla gestione dei rifiuti, raccolta sfalci di potatura, inerti, tessili, olio alimentare, ecc.) consentendo il
conferimento di frazioni che l’utenza non è riuscita a conferire attraverso il servizio di
raccolta domiciliare.

Analogamente è previsto il rafforzamento della dotazione impiantistica per il recupero delle frazioni organiche e secche per la produzione di materie prime seconde funzionale al raggiungimento degli obiettivi di crescita della RD, anche al fine di consentire la minimizzazione dei costi di gestione legati alla raccolta e trasporto delle frazioni differenziate, e alla riduzione dell’impatto economico sulla collettività.

Con riferimento alle frazioni secche da RD l’obiettivo principale della nuova pianificazione regionale è quello di chiudere la filiera di recupero all’interno dello stesso ambito regionale in maniera tale che i rifiuti possano essere recuperati, valorizzati e riutilizzati nelle aree di produzione. In generale l'attuazione degli interventi programmati consente di rispondere agli obblighi imposti dalla normativa dell'Unione Europea e nazionale in materia ambientale.
I tempi di attuazione del progetto saranno compatibili con i tempi di chiusura del POR
Puglia FESR 2014/2020 e di chiusura del Patto per il Sud – FSC 2014/2020.

Fondi

• Fondi POR - Programma Operativo Regionale Puglia FESR - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 con un finanziamento pari a 155 milioni di euro;
• Fondi FSC - Patto per il Sud Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020, con un importo pari a 60 milioni di euro per la realizzazione degli impianti.

Più specificatamente, a fronte di uno stanziamento complessivo pari a 215 Meuro
(155 Meuro FESR – 60 Meuro FSC):

• è stato concesso il finanziamento ed è stato impegnato in favore dei Comuni proponenti, risultati beneficiari, l’importo complessivo di 64,1 Meuro e si prevede ancora da impegnare in esito alla selezione delle operazioni in atto altri 29 Meuro delle risorse del POR FESR 2014-2020 per la realizzazione dei Centri Comunali di Raccolta (CCR), impianti di gestione rifiuti e potenziamento raccolta differenziata:
  • 22 installazioni di macchine elettromeccaniche per la produzione di compost di qualità in altrettanti Comuni per un importo di 4,5 Meuro;
  • acquisto di attrezzature per il potenziamento dei sistemi di raccolta differenziata per 28 Comuni con un ammontare di 1,6 Meuro;
  • 7 centri di raccolta differenziata per un ammontare di 1,8 Meuro;
  • 2 impianti per il trasporto pneumatico di rifiuti differenziati per un ammontare di 17 Meuro;
  • con l'avviso pubblico di cui alla dd 226/2017 sono stati ammessi a finanziamento 67 progetti per la realizzazione di centri di raccolta rifiuti differenziati per un ammontare di 21 Meuro;
  • con l'avviso pubblico di cui alla dd 181/2019 sono pervenute 130 istanze da parte dei Comuni per la realizzazione e l'ammodernamento/ampliamento di centri di raccolta rifiuti differenziati il cui ammontare complessivo si stima in circa 45 Meuro di cui 16 Meuro già impegnati e 29 Meuro ancora da impegnare;
  • si è provveduto a finanziare per 2,2 Meuro l'ampliamento e l'ammodernamento di un centro di prima selezione per il trattamento di rifiuti differenziati;
• di prossima adozione gli atti di impegno in favore dell’AGER per totale di circa 43,3 Meuro, di cui circa 37 sui fondi FESR e circa 6,3 sui fondi FSC, per la realizzazione di 2 impianti di recupero e trattamento di imballaggi da raccolta differenziata (1 carta/cartone, 1 plastica) e 1 impianti di trattamento della FORSU, 1 per i rifiuti dello spazzamento stradale;
• si sta programmando che parte delle risorse del fondo FSC per la realizzazione degli impianti ancora non utilizzate siano invece destinate alla chiusura delle discariche;
• le ulteriori risorse FESR, relative alla quota regionale sono garantite dagli interventi acquisiti conformi ai contenuti operativi dell’Obiettivo Tematico 6 “Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali”, cui afferisce l’azione 6.1, nonché ai criteri di ammissibilità e di valutazione del POR Puglia FESR 2014-2020.

 

Quando

• 2020

  I tempi di attuazione del progetto/interventi saranno compatibili con i tempi di chiusura
  del POR Puglia FESR 2014/2020 e di chiusura del Patto per il Sud – FSC 2014/2020.