Riassetto Istituzionale e Partecipazione

Gruppo di lavoro Politiche Europee

In Puglia è stato istituito un Gruppo di Lavoro impegnato nella realizzazione della prima Sessione europea regionale, uno strumento fondamentale di partecipazione alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’UE.

Nell’ambito di questo progetto la Regione Puglia ha sperimentato per la prima volta il lavoro preparatorio per la Sessione europea regionale e, successivamente, ne ha curato l’implementazione. Ciò rappresenta, dunque, il riferimento istituzionale di impulso e gestione del modello regionale pugliese di partecipazione alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’UE.

Il Gruppo, alla luce del modello organizzativo MAIA, potrà essere integrato con referenti provenienti dalle strutture amministrative competenti sulle tematiche particolarmente rilevanti nel quadro del processo decisionale europeo, demandandosi ai Direttori di Dipartimento competenti per materia l’individuazione dei referenti da designare nel Gruppo di Lavoro Politiche europee e, contestualmente, la decisione sulla riconferma degli attuali referenti o sulla loro sostituzione.

Il predetto Gruppo di Lavoro Politiche europee, integrato come sopra, risulterebbe anche idoneo ad assicurare all’Amministrazione regionale le funzioni previste dall’art. 20 della legge 234/2012, rubricata “Nuclei di valutazione degli atti dell’Unione europea” il cui fine è rafforzare l’efficacia della partecipazione dell’Italia alla formazione del diritto europeo e la puntuale attuazione dello stesso nell’ordinamento interno. Tale articolo prevede la creazione, all’interno delle amministrazioni statali, di “nuclei di valutazione” degli atti dell’UE con il compito di assicurare “il monitoraggio delle attività di rilevanza europea di competenza delle rispettive amministrazioni” e contribuire “alla predisposizione da parte di queste dei rispettivi contributi alle informazioni e alle relazioni da trasmettere alle Camere o ad altri soggetti istituzionali”. Si ritiene, quindi, utile mutuare tale disciplina anche per l’Amministrazione regionale.

Risultati

  • Migliore definizione e attuazione delle Politiche Comunitarie e del diritto europeo in Puglia

Quando
  • 2018

    È stata approvata la L.R. n. 11/2018 “Norme sulla partecipazione della Regione Puglia alla formazione e attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea” con la finalità di dettare norme per la partecipazione della Regione Puglia alla formazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea (UE) e disciplina le modalità di adempimento degli obblighi di competenza della Regione derivanti dall’appartenenza dell’ltalia all’UE, sulla base dei principi di sussidiarietà, di proporzionalità, di efficienza, di trasparenza e di partecipazione democratica, in conformità dell’articolo 117, commi terzo, quinto e nono, della Costituzione della Repubblica italiana, dell’articolo 9 dello Statuto regionale, della legge 5 giugno 2003, n. 131 (Disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3) e della legge 24 dicembre 2012, n. 234 (Norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea).

    In ragione della riorganizzazione della Regione con l’adozione del modello denominato MAIA e della riorganizzazione del Consiglio regionale, si è proceduto all’aggiornamento della composizione del Gruppo di lavoro.

  • 2013

    Nel 2013 la Regione Puglia ha avviato un progetto di assistenza tecnica e capacità istituzionale, con risorse a valere sul FSE Puglia 2007-2013 asse VII, denominato “Programma integrato per il miglioramento delle performance delle amministrazioni della Regione Puglia”, il cui fine è stato quello di facilitare la partecipazione regionale alla definizione delle politiche e del diritto europeo e all’attuazione ed esecuzione dello stesso mediante la realizzazione di un’azione pilota.

  • 2012

    In data 24 dicembre 2012 è stata pubblicata la legge n. 234 “Norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione Europea”, che dedica – in particolare – il capo IV alla partecipazione delle regioni, delle province autonome e delle autonomie locali al processo di formazione degli atti dell’Unione Europea.

Beneficiari
  • Regione Puglia
  • Popolazione pugliese
Partner
  • Regione Puglia
  • Unione Europea