La Strategia di Sviluppo Sostenibile è l’insieme delle attività utili al perseguimento della Decarbonizzazione, dell'adattamento ai cambiamenti climatici e dell’applicazione dell’economia circolare.

La Strategia di Sviluppo Sostenibile è strutturata in cinque aree, corrispondenti alle cosiddette “5P” dello sviluppo sostenibile proposte dall’Agenda 2030: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership. ed una sesta area dedicata ai cosiddetti vettori per la sostenibilità, da considerarsi come elementi essenziali per il raggiungimento degli obiettivi strategici. Ciascuna area contiene Scelte Strategiche e Obiettivi Strategici, correlati all’Agenda 2030. Le scelte strategiche individuano le priorità cui l’Italia è chiamata a rispondere e riflettono la natura trasversale dell’Agenda 2030, integrando le tre dimensioni dello sostenibilità: ambiente, società ed economia.

Le attività amministrative di competenza regionale rinvengono dai Decreti ministeriali che hanno rilasciato provvedimento favorevole alla compatibilità ambientale sia per l’opera di TAP che per quella annessa denominata “Interconnessione TAP”. In particolare la Regione è indicata quale “Ente vigilante” al fine di verificare la rispondenza delle prescrizioni ambientali (prescrizioni secondo la vecchia ed ordinaria locuzione utilizzata in gergo ambientale) apposte ai provvedimenti favorevoli di VIA del MATTM rispetto alla documentazione che la società di volta in volta è tenuta a trasmettere in ottemperanza alle singole prescrizioni.

I paradigma normativo di riferimento è il decreto legislativo del 12 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale”.

La Regione è stata altresì chiamata a rendere la prescritta intesa (prevista dal DPR 327/2001 e smi) in seno al procedimento autorizzativo avviato sia da TAP che da SNAM RETE GAS per entrambi i procedimenti amministrativi sempre di competenza ministeriale.

Quando

• 2019

  Avvio dell'attuazione delle misure previste dalla strategia.