ReD - Reddito di Dignità - Stato di avanzamento del Programma di Governo
ReD - Reddito di Dignità
Il ReD - Reddito di Dignità regionale è uno strumento di contrasto alla povertà assoluta e di supporto a un percorso più ampio di inserimento sociale e lavorativo.
Si riconosce al beneficiario - persona o nucleo familiare - un’indennità economica per la partecipazione a un tirocinio o ad altro progetto di sussidiarietà.
Il “patto di inclusione” fra beneficiario e Servizi sociali dell’Ambito territoriale rappresenta una condizione necessaria per fruire del beneficio.
Il ReD è una misura “universalistica”: possono accedervi tutte le persone che si trovano in difficoltà, anche temporanee, tali da essere al di sotto della soglia economica minima per un tenore di vita almeno accettabile.
Fondi: FSE del POR Puglia 2014-2020 - Azioni 9.1 e 9.4; Fondo regionale
Risultati
- 40 milioni di euro stanziati per il triennio 2016-2018 (tra Fondo Sociale Europeo e fondi del Bilancio Autonomo della Regione).
- 25 milioni di euro liquidati a INPS
- 24,8 milioni di euro pagati ai cittadini aventi diritto (a giugno 2018).
- 63mila domande (SIA-ReD e ReD) presentate per il 2016-2018 con circa 32.000 beneficiari.
Quando
- 2019
Attuazione della misura ReD in un nuovo assetto: solo ReD con altri requisiti di accesso rispetto al Reddito di Cittadinanza nazionale.
Marzo 2019: Delibera di Giunta Regionale per la definizione dei requisiti e l’individuazione dei target specifici.
- 2017
Da marzo 2017 in poi tutti gli altri 8.500 utenti
- 2016
Attuazione della misura ReD in due assetti distinti: SIA-ReD e solo ReD.
Marzo 2016: attivazione della misura (Legge Regionale n. 3 del 2016 – Regolamento Regionale n. 8 del 2016).Settembre 2016: incrocio con la misura nazionale SIA - Sostegno per l'inclusione sociale attiva.
Dicembre 2016: ammissione a beneficio dei primi 15.000 utenti.
Beneficiari
- Regione Puglia
- Persone e famiglie residenti in Puglia da almeno 12 mesi dalla data di presentazione della domanda, con ISEE - Indicatore della Situazione Economica Equivalente inferiore a 3mila euro annui.
- Cittadini comunitari o stranieri con regolare permesso di soggiorno, residenti in un Comune pugliese da almeno 12 mesi.
Partner
- Comuni pugliesi
- Ambiti territoriali sociali
- Centri per l'impiego
- Inps – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
- Poste italiane
- Ministero del lavoro e politiche sociali