Sviluppo economico, Innovazione e Infrastrutture

Ricerca e innovazione

L’innovazione è uno dei pilastri della politica industriale regionale, insieme con l’internazionalizzazione e la formazione.
Il nuovo ciclo di programmazione è stato infatti dedicato alle specializzazioni intelligenti attraverso il documento strategico “Smart Specialization Strategy”.

Secondo il Programma di Governo “per aprirsi ai mercati internazionali, le aziende necessitano di una forte spinta all'innovazione di processo e di prodotto” e, infatti, grazie alla strategia di politica industriale attivata dalla Regione Puglia, oggi in Puglia opera un vero e proprio ecosistema dell’innovazione nel quale il lavoro di università e organismi di ricerca è fortemente integrato con il sistema delle imprese ed orientato all’offerta ed alla produzione scientifica e tecnologica. L’ecosistema pugliese dell’innovazione ha molti protagonisti.

Accanto alla Regione Puglia e alle sue agenzie e Società in house come ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione), le società in house Puglia Sviluppo e InnovaPuglia, operano le Università pugliesi, il Politecnico di Bari, Centri e istituti ricerca (CNR, Enea, INFN, Ciheam etc.), Distretti tecnologici, Aggregazioni pubblico-private per la ricerca, Startup e Spin Off.

A favorire l’innovazione in Puglia contribuisce in modo significativo l’ampia copertura di banda larga e ultralarga per la quale la Regione Puglia ha realizzato importanti investimenti. 
La rivoluzione digitale pugliese è stata avviata, invece, dall’Agenda Digitale Puglia 2020, che ha l’obiettivo di rafforzare il sistema digitale regionale attraverso l’integrazione tra infrastrutture, servizi e contenuti digitali in grado di garantire la partecipazione dei cittadini alla vita politica e la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo di nuove imprese.

In questo contesto si inserisce l’ipotesi di una Industria 4.0 made in Puglia.
Si inserisce perché il sostegno che la Regione Puglia sta offrendo per spingere ricerca e sviluppo nell’ambito della Manifattura sostenibile ha consentito alle aziende di conquistare un valore aggiunto ed un livello di maturazione tale da compiere il salto verso la Manifattura 4.0.

E infatti, se consideriamo le misure regionali, tra i Contratti di Programma regionali, 22 dei progetti finanziati sono relativi a tecnologie e servizi I4.0, l’86% del totale.
Mentre, tra i Programmi integrati di agevolazione per le piccole e medie imprese, 92 sono i progetti relativi a tecnologie e servizi I4.0, il 64% del totale.

Breve descrizione degli strumenti

Ricerca e innovazione oltre ad essere incluse negli interventi che è possibile agevolare con gli strumenti dei Contratti di Programma e dei PIA Medie Imprese e Piccole Imprese, trovano una specifica attuazione nelle misure TecnoNidi, Innoaid, Innonetwork e Innolabs.
Infine, Manunet, una misura sperimentale per promuovere e finanziare, nell'ambito del settore manifatturiero, la creazione di progetti innovativi di ricerca e sviluppo transnazionali.

TecnoNidi

TecnoNidi è lo strumento pensato per le startup tecnologiche. Attivato solo in questa programmazione, ha mostrato, in poco più di un anno, un forte potenziale di attrattività anche per iniziative provenienti da altre regioni ed ha favorito il lavoro di personale altamente specializzato spesso legato al mondo della ricerca.

Lo strumento offre un pacchetto di aiuti per l’avvio o lo sviluppo di startup tecnologiche mediante un prestito rimborsabile ed una sovvenzione sia per gli investimenti che per le spese di gestione.

Agevola piani di investimento a contenuto tecnologico compresi tra 25mila e 250mila euro.

Innoaid

Attivato a fine marzo del 2019, Innoaid ha l’obiettivo di incrementare e supportare la domanda di innovazione da parte delle micro, piccole e medie imprese (in forma singola o associata), attraverso l'acquisizione di servizi tecnologici qualificati. 
Lo strumento, che ha una procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento delle risorse finanziarie, sostiene l’acquisizione di servizi di consulenza in materia e a supporto dell’innovazione. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di sovvenzioni dirette e nella misura del 45% dei costi valutati ammissibili.

Innonetwork

Con una dotazione di circa 56 milioni di euro, lo strumento è finalizzato alla realizzazione di progetti di ricerca collaborativa industriale e sviluppo sperimentale, attraverso partnership tecnologiche tra imprese e organismi di ricerca e tra aziende e start up tecnologiche.
L'obiettivo è permettere a ricerca e imprese di connettersi sempre più in un sistema virtuoso che punta alla creazione di progetti innovativi per lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo a beneficio del territorio e dei cittadini pugliesi.

Innolabs

Con una dotazione di 10 milioni di euro, lo strumento ha la finalità di finanziare progetti pilota di sperimentazione di soluzioni innovative per contribuire alla promozione di nuovi mercati per l’innovazione.
Coinvolge i tre principali sistemi territoriali di riferimento della SmartPuglia 2020: il sistema regionale della pubblica amministrazione; il sistema regionale della conoscenza; il sistema regionale dello sviluppo. Beneficiari sono le singole Pmi, i raggruppamenti costituiti da imprese (sia Pmi che grandi imprese), i raggruppamenti costituiti da una o più imprese (sia Pmi che Grandi imprese) e organismi di ricerca.

L'approccio metodologico è quello dei Living Lab, che stimolano l'innovazione sociale e organizzativa trasferendo ricerca e sviluppo dal chiuso dei laboratori verso contesti di vita reale. Nell’Apulian Living Lab, ricercatori, imprese e cittadini scambiano fabbisogni, idee e conoscenze, progettano insieme e sperimentano soluzioni tecnologiche innovative, funzionali alla risoluzione di specifiche problematiche di rilevanza sociale connesse ai seguenti 8 domini tematici di riferimento: Ambiente, Sicurezza e Tutela Territoriale; Cultura e Turismo; Energia Rinnovabile e Competitiva; Governo elettronico per la PA; Salute, Benessere e Dinamiche Socio-Culturali; Istruzione ed Educazione; Economia Creativa e Digitale; Trasporti e Mobilità Sostenibile.

Manunet

Facendo leva sulle eccellenze che ciascun territorio esprime, la Regione Puglia finanzia progetti di ricerca industriale e progetti di sviluppo sperimentale svolti in collaborazione fra imprese pugliesi e imprese appartenenti ad altri paesi o regioni che aderiscono alla rete MANUNET.

Fondi:

  • POR FESR-FSE 2014-2020;
  • FSC - Patto per la Puglia.

Risultati

Valgono più di 674 milioni gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione realizzati dalle imprese grazie agli incentivi regionali dei Contratti di Programma, PIA-Programmi integrati di agevolazione e TecnoNidi. Si tratta del 36% circa del totale degli investimenti generati con questi strumenti, il doppio rispetto al precedente ciclo di programmazione dei fondi strutturali. Nella precedente programmazione (2007-2013) avevano raggiunto infatti il 18% (fonte Puglia Sviluppo).
La Puglia inoltre è la sesta regione in Italia e la prima nel Mezzogiorno per Spin Off (al 31.10.2017) (fonte Rapporto Netval 2018) ed a maggio 2019 ha totalizzato la presenza nel suo territorio di 400 startup (Fonte Registro Imprese, data base ufficiale delle Camere di Commercio).

Di seguito i risultati per ciascuno degli incentivi espressamente dedicati all’innovazione:

Risultati TecnoNidi

Attivato a settembre del 2017 e tuttora aperto, TecnoNidi, ad aprile 2019, quindi in poco più di un anno e mezzo, ha già movimentato investimenti per oltre 18,5 milioni di euro (di cui 14,7 milioni le agevolazioni richieste) grazie ad 83 progetti che prevedono occupazione per 139 nuove unità, mentre l’occupazione a regime (vecchi e nuovi occupati) sarà di 386 unità.
Più di una startup su dieci delle imprese pugliesi iscritte al Registro speciale delle Startup innovative ha presentato una candidatura per Tecnonidi.
Grazie a questo strumento stanno investendo in Puglia anche imprese delle regioni Toscana, Piemonte, Veneto, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Provincia di Bolzano ed alcune sono partecipate da soci di paesi esteri quali Germania, Danimarca e Francia, oltre a giovani startupper pugliesi che rientrano in Puglia per rendere operative le realtà concepite a seguito di studi o esperienze professionali, anche all’estero.
Hanno presentato progetti uno spin off del CETMA di Brindisi, uno spin off Politecnico di Milano ed uno spin off del Politecnico di Bari; diversi i casi di startup fondate da ricercatori e dottori di ricerca delle università pugliesi che hanno scelto di trasformare le proprie idee in impresa.

Risultati Innonetwork

Lo strumento, non più attivo, ha ricevuto una richiesta per 127 milioni di investimenti in Ricerca Industriale e 61 milioni in Sviluppo Sperimentale da parte di 610 imprese in collaborazione con Organismi di ricerca (227 partecipazioni).
Sono stati finanziati 51 progetti di 277 imprese in collaborazione con 13 Organismi di ricerca (101 partecipazioni). Gli investimenti agevolati ammontano a 52,8 milioni in Ricerca Industriale e 25,51 milioni in Sviluppo Sperimentale. Il contributo concesso è di 41,3 milioni in Ricerca Industriale e 14,4 milioni in Sviluppo Sperimentale. Nell’ambito dei progetti è prevista l’assunzione di 214 ricercatori.

Risultati Innolabs

Per questa misura, attualmente chiusa, sono stati presentati 141 progetti, che hanno interessato 609 soggetti tra imprese, Organismi di Ricerca ed Università. Sono stati finanziati 52 progetti per 269 soggetti, di cui 203 imprese e 66 Organismi di Ricerca.

Risultati Manunet

Il primo avviso, con una dotazione di 250 mila euro, ha visto partecipare tre aggregazioni, composte da Micro e Piccole Medie Imprese, con unità locale produttiva attiva in Puglia e soggetti ubicati nelle Regioni o Paesi stranieri partner della rete MANUNET.

Quando
  • 2017

    Lo strumento TecnoNidi, attivo da settembre 2017, è tuttora aperto e privo di scadenza finché saranno disponibili le risorse.

    Innonetwork, aperto a febbraio del 2017, è stato chiuso a marzo dello stesso anno.

    Innolabs, attivato a marzo 2017, è stato aperto fino a maggio del 2017.

Beneficiari
  • Imprese grandi, piccole e medie, startup tecnologiche, organismi di ricerca.
Partner
  • InnovaPuglia Spa, società in house della Regione Puglia per Innonetwork e Innolabs;
  • Puglia Sviluppo Spa, società in house della Regione Puglia per TecnoNidi, Contratti di Programma e PIA.
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