L'obiettivo più volte dichiarato è quello di rinnovare completamente la flotta dei treni regionali da qui al 2023 (circa 70 nuovi treni). Saranno investiti complessivamente 400 milioni di euro, di cui 100 M€ quale quota di cofinanziamento delle Società di trasporto. Quello pubblico, sarà denaro proveniente dalle risorse del PO FESR 2014/2020, dalle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (sia in quota Patto per la Puglia che in quota delibera Cipe) e dalle risorse proprie regionali e dello Stato.

Un piano di investimenti che non ha precedenti e che, per la prima volta, vede il trasporto regionale assumere dignità pari a quella dei migliori servizi ferroviari a mercato, in uno scenario all’interno del quale si inserirà un nuovo modello di offerta, più performante nelle velocità commerciali, cadenzato negli orari, e coordinato con i servizi automobilistici di adduzione alle stazioni.

Con DGR 1484 del 28.09.2017 è stato programmato l’investimento per il materiale rotabile che utilizza sia fondi strutturali europei che fondi statali di cui alla Delibera Cipe 54/2016. Complessivamente fra risorse già precedentemente programmate e risorse aggiuntive del corrente ciclo di programmazione, risultano finanziati n. 25 elettrotreni, così distribuiti fra  le diverse società che operano sul territorio regionale

Fonte di finanziamento	Interventi programmati	Soggetto beneficiario
POR PUGLIA 14/20 – Azione 7.3	5 Elettrotreni	Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici S.r.l.
	3 Elettrotreni	Trenitalia s.p.a.
	3 Elettrotreni	Ferrovie Appulo Lucane s.r.l.
DELIBERA CIPE 54/2016 – Asse Tematico C	5 Elettrotreni	Ferrotramviaria s.p.a.
	2 Elettrotreni	Ferrovie Appulo Lucane s.r.l.
	1 Elettrotreno	Ferrovie del Gargano s.r.l.
PATTO PER LA PUGLIA	5/6 Elettrotreni	Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici S.r.l.
PAC	1 Elettrotreno	Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici S.r.l.

Quando

• 2017

  Con DGR 1484 del 28.09.2017 è stato programmato l’investimento per il materiale rotabile che utilizza sia fondi strutturali europei che fondi statali di cui alla Delibera Cipe 54/2016.