Sviluppo economico, Innovazione e Infrastrutture

TecnoPolo

Le politiche di ricerca e innovazione favoriscono un disegno organizzativo e relazionale ben strutturato del sistema dell’innovazione regionale, generando sintonia e sinergia tra gli attori fondamentali del sistema della conoscenza e del sistema produttivo e avviando una pratica sistematica di proposte di soluzioni e sviluppo sperimentale.

La strategia regionale è, quindi, una proposta di visione prospettica per realizzare un potenziamento progressivo e collettivo di capacità di dialogo e ascolto attraverso un uso intelligente, inclusivo e sostenibile delle tecnologie anche per favorire la creazione di reti lunghe di connessione e facilitare la circolazione dei saperi oltre la dimensione territoriale.

Il progetto che si sta realizzando è un’azione pilota per la costituzione di un TecnoPolo per la Medicina di Precisione, che coinvolge l’Istituto di Nanotecnologie del CNR (CNR Nanotec) di Lecce, l’IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari e l’Università di Bari.

Il TecnoPolo si colloca all’interno dell’area di innovazione “salute dell’Uomo e dell’ambiente”, ambito che ha l’obiettivo di migliorare considerevolmente, attraverso l’uso intelligente delle nuove tecnologie, la qualità della vita dei cittadini, intesa come indicatore del “Benessere globale” sia reale che percepito.

Con questa iniziativa, la Regione Puglia promuove una prima azione pilota di ricerca e innovazione che fa leva sulla Medicina di Precisione e che risponde alle sfide più pressanti che la medicina moderna deve affrontare, connesse alle patologie tumorali e di malattie neurovegetative e all’esigenza di tradurre in pratica clinica i progressi compiuti dalla ricerca di base.

Questo passaggio è particolarmente necessario nel caso dei tumori e delle malattie neurodegenerative, la cui prevalenza e rilevanza è destinata ad aumentare a causa degli stili di vita e dell’invecchiamento della popolazione.

La transizione dalla ricerca di base al letto del malato richiede azioni di cross-fertilization interdisciplinari tra campi di ricerca tradizionalmente distinti (medicina, chimica, biologia ecc.) e una stretta integrazione, anche logistica, tra ricercatori di base e clinici.  

In questo contesto sarà per noi particolarmente interessante verificare lo sviluppo delle Nanotecnologie, una delle KETs (Key Enabling Technologies) che caratterizzano il lavoro di ricerca in Puglia, contribuiranno ad individuare nuove traiettorie tecnologie, accelerare i processi di innovazione e generare posti di lavoro altamente qualificati.

Fondi: 

  • 25milioni di euro (2018-2023) - Bilancio autonomo
  • 3milioni - Asse 9 POR Puglia FESR-FSE 2014-2020

Risultati

  • dare impulso alla ricerca nel settore della Medicina di Precisione sviluppando approcci innovativi basati sulle nanotecnologie e la successiva traslazione dei risultati nella prevenzione e nel trattamento delle patologie;
  • avviare un programma innovativo di alta formazione nel settore scienze della vita nelle Università pugliesi, per creare un polo d’eccellenza e reti lunghe di connessione per facilitare la circolazione dei saperi, l’innovazione, la ricerca e la competitività anche oltre la dimensione territoriale;
  • un ulteriore obiettivo, che si connette alla strategicità delle politiche regionali pianificate in questi ultimi anni, riguarda il potenziale sostegno che l’azione pilota in argomento potrà garantire, in una fase evolutiva del progetto, per la nascita di nuove attività imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico, incrementando e valorizzando l’ecosistema delle imprese innovative pugliesi.

Quando
  • 2019

    Maggio 2019: sottoscritti i disciplinari per dare avvio alle attività di ricerca.

  • 2018

    Dicembre 2018: sottoscritto Accordo tra Regione Puglia, CNR, IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari e Università di Bari.

Beneficiari
  • Sistema della Ricerca
  • Sistema della Salute
  • Ricercatori
  • Popolazione pugliese
Partner
  • Istituto di Nanotecnologie del CNR (CNR Nanotec) di Lecce
  • IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari
  • Università di Bari
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