Misure messe in atto dalla regione e quindi dalle aziende per la riduzione del ritardo nei pagamenti dei fornitori commerciali della sanità.

Il problema del ritardo dei pagamenti persisteva da anni.

La GSA negli anni ha avviato azioni mirate alla riduzione del ritardo dei pagamenti dei fornitori commerciali grazie ad operazioni di ri-finanziamento delle Aziende Sanitarie ed a misure per il miglioramento organizzativo e  dei processi aziendali.

A fine anno 2017 il dato medio dell’indice di tempestività dei pagamenti registrato dalle aziende del SSR è stato di 4 giorni, in miglioramento rispetto al  2015 che era di 57 giorni (-92%). Si conferma che i debiti del SSR oggi sono oramai sensibilmente ridotti e la Regione dispone di tutte le risorse finanziarie per farvi fronte.

L’azione intrapresa sta proseguendo anche nel 2018 con l’obiettivo già assegnato ai Direttori Generale delle Aziende Sanitarie ex Piano Operativo 2016-2018, di pagare prima dei tempi di pagamento previsti dalla normativa comunitaria e nazionale (ITP= -5).

Con la riduzione del ritardo dei pagamenti e, quindi, con l'azzeramento del ritardo, i benefici sono stati duplici: per le aziende private che possono disporre della liquidità necessaria senza ricorrere a strumenti finanziari e per le amministrazioni pubbliche (aziende sanitarie) che di fatto hanno visto ridurre drasticamente i costi per interessi di mora.

Quando

• 2019

  L’azione intrapresa sta proseguendo anche nel 2019 con l’obiettivo già assegnato ai Direttori Generale delle Aziende Sanitarie ex Piano Operativo 2016-2018, di pagare prima dei tempi di pagamento previsti dalla normativa comunitaria e nazionale (ITP= -5).