Verifica ambientale su adeguamenti e potenziamenti impianti di depurazione dell'Acquedotto Pugliese - Stato di avanzamento del Programma di Governo
Verifica ambientale su adeguamenti e potenziamenti impianti di depurazione dell'Acquedotto Pugliese
L’azione è una procedura preliminare per verificare se il progetto di adeguamento e potenziamento degli impianti di depurazione dell’Acquedotto Pugliese ha possibili impatti ambientali negativi e significativi sull'ambiente.
Sono state effettuate le verifiche ambientali su adeguamenti e potenziamenti impianti di depurazione AQP presenti sull’intero territorio regionale anche attraverso l’utilizzo di forme di partecipazione spinta quale l'inchiesta pubblica.
L'azione ha permesso l'avvio delle opere di adeguamento/potenziamento impiantistico secondo le previsioni del piano di tutela delle acque, portando alla verifica della qualità dei reflui la quale risulta conforme alle previsioni di legge, ad un migliore presidio dei corpi idrici e ad attuare l’impulso alle pratiche di riutilizzo dei reflui depurati.
Sono state eseguite selezioni di procedibilità, verifiche di conformità, valutazioni nel rispetto degli articoli 23 e 27bis del decreto legislativo n. 152 del 2006 “Norme in materia ambiente” e verifiche di rispetto dell’art. 28 dello stesso decreto legislativo.
Al fine di perseguire con maggiore rigore gli obiettivi strategici e di piano, con l’intento di rafforzare l’intera azienda, si e’ proceduto ad una revisione profonda della struttura organizzativa, in linea con le principali aziende del settore delle utilità e alla valutazione delle skill delle risorse umane aziendali.
Principali azioni organizzative implementate:
- definizione ed implementazione di un nuovo modello organizzativo, sulla base di un benchmarking con le principali utility. Viene costituita, tra l’altro, la Direzione Ingegneria per il presidio degli interventi infrastrutturali e creata la Customer Experience & Innovation, per il miglioramento dell’esperienza dei clienti nel contatto con AQP, anche attraverso il monitoraggio di parametri oggettivi e confrontabili (NPS);
- il rafforzamento organizzativo è naturalmente proseguito, in particolare relativamente alle funzioni operative:
Direzione Ingegneria: disegno ed implementazione struttura a matrice, per il presidio dei progetti di investimento e delle competenze tecnologiche. Affidata alla responsabilità di una giovane risorsa interna
Direzione Reti e Impianti: ottimizzata la presenza sul territorio attraverso la rivisitazione organizzativa delle Strutture Territoriali Operative (STO), sulla base di valutazioni e benchmarking al fine di ottenere efficienze nei processi e nell’impiego delle risorse.
Positivamente ottenuto tramite un presidio territoriale più focalizzato e prossimo ai territori serviti, il trasferimento delle best practice interne, attraverso responsabilità trasversali tra i diversi territori/impianti, la standardizzazione e la sostenibilità dei processi core:
- Direzione Approvvigionamento Idrico: ottimizzato il presidio degli impianti di potabilizzazione unificando la responsabilità del controllo di processo e della manutenzione elettromeccanica
- Direzione Commerciale: Inserimento; rivisto il sevizio clienti su tutto il territorio (da 32 a 12 sportelli fisici con apertura anche al sabato mattina, apertura di contact point virtuali e presso i comuni), focalizzazione di tutti i canali per una maggiore sensibilità verso la cura del cliente e omogeneizzare i comportamenti degli addetti, potenziamento dello Sportello AQP F@cile per cambiare il paradigma di interazione con i clienti da cartaceo a digitale
- avvio del “cassettaggio” al fine di informare tempestivamente i condomini della morosità del Condominio e prevenire la sospensione della fornitura
- costituita l’Energy Management per il presidio strutturato delle tematiche energetiche.
- ottenuti risparmi in due anni di 22 M€ nell’approvvigionamento di energia elettrica (con relativa riduzione delle tariffe ai cittadini)
- varato il tableau de board sui dati energetici: fornisce periodicamente il quadro complessivo di tutte le attività legate all’energia, con particolare attenzione alle analisi del mercato elettrico, al monitoraggio strutturato dei costi, dei consumi, dei ricavi rivenienti dalla vendita di energia prodotta da fonti rinnovabili;
- superate le criticità gestionali in specifiche aree (depurazione, potabilizzazione e commerciale) con il supporto delle organizzazioni sindacali.
Gestione proattiva del piano degli investimenti, con sostanziale modifica di quello attuale:
- maggiori volumi complessivi e sostenibilità;
- information Technology: lanciato progetto di rinnovamento dei sistemi aziendali;
- rafforzamento Comunicazione esterna e interna e coinvolgimento degli stakeholder;
Valorizzazione Risorse Umane e strumenti gestionali:
- condotto assessment per dirigenti e quadri finalizzato alla valutazione delle capacità manageriali e
- alla valorizzazione delle migliori competenze interne
- selezione esterna per 4 profili manageriali apicali al fine di implementare le nuove strategie
- aziendali e portare discontinuità gestionale: Procurement, IT, CFO, Legale.
- introdotto sistema di Valutazione annuale delle prestazioni per massima trasparenza nello sviluppo delle competenze, a seguito degli assessment su dirigenti e quadri gestito su base informatica e con colloquio con ogni persona coinvolta;
- conseguita la rotazione manageriale, in particolare del primo livello aziendale
- Turnover personale: definiti i criteri ed approvato stanziamento fondo a bilancio aziendale (3,2 M€) per piano esodo volontario incentivato 2017/2019, rivolto a tutto il personale AQP
- MBO dirigenti: rivisto il sistema di assegnazione e valutazione degli obiettivi
- Passaggi di livello: nuovo processo, con il coinvolgimento diretto dei capi organizzate Convention interne per rafforzare la conoscenza dei diversi settori aziendali e poter veicolare la richiesta di significativo cambiamento, in direzione di una maggiore trasparenza, proattività e meritocrazia
- condotta indagine sul clima interno, estesa a tutti i dipendenti: registrati miglioramenti diffusi (rispetto al 2015).
AQP rafforzamento economico‐patrimoniale:
- Rimborso del bond ed estinzione contratti derivati;
- Restituzione alla Regione dell’anticipazione finanziaria di 200 M€
- Finanziamento BEI: operazione rilevante (200 M€, 15 anni), rivolta a rafforzare la capacità di finanziare l’ambizioso piano di investimenti 2019‐2024 e i possibili sviluppi futuri, con garanzia Piano Juncker;
- Introdotto nuovo criterio prudenziale nei bilanci e ottenuto conseguentemente recupero fiscale di 34 M€;
- adottate Linee guida per la gestione trasparente della liquidità aziendale con l’obiettivo di preservare il capitale nel tempo e ricercare i migliori rendimenti di mercato (numerosi istituti coinvolti e differenziazione forme impiego).
AQP: focus su investimenti
AQP è chiamata a realizzare un rilevante piano investimenti (approvato da AIP) per la Puglia: 1.384 M€ (2018‐2024).
Settori principali di intervento:
- potenziamento reti idriche e fognarie: 707 M€
- depurazione: 367 M€
- risanamento reti (recupero perdite): 211 M€
- sostituzione contatori per telelettura: 66 M€
- media investimenti ultimi 5 anni: 140‐150 M€/anno, pari a 39 €/anno abitante servito. Valore unitario che pone AQP ai primissimi posti tra le principali utility italiane e di gran lunga al primo posto nel mezzogiorno.
Prossimi passi “strategici”
- Evoluzione AQP: partecipazione proattiva al processo di attuazione del percorso previsto dalla Legge di Stabilità 2018 con il superamento di EIPLI e la riorganizzazione della gestione del grande approvvigionamento idrico a livello interregionale (AQM)
- Pavoncelli bis: atteso subentro nella gestione di questa importante opera di grande adduzione interregionale
- Concessione definitiva e ruolo enti locali
- Internalizzazione attività gestionali.
Risultati
- 17 provvedimenti di valutazione
- 5 provvedimenti in istruttoria
Quando
- 2018
Dal 2015: Sono state eseguite selezioni di procedibilità, verifiche di conformità, valutazioni nel rispetto degli articoli 23 e 27bis del decreto legislativo n. 152 del 2006 “Norme in materia ambiente” e verifiche di rispetto dell’art. 28 dello stesso decreto legislativo.
Beneficiari
- Agglomerati serviti da Acquedotto Pugliese come individuati dal Piano di tutela delle acque
Partner
- Acquedotto pugliese
- Comuni
- Province
- Autorità idrica pugliese
- ARPA - Agenzia Regionale per la Prevenzione e protezione dell’Ambiente
- Aziende sanitarie locali
- Soprintendenze Archeologia, belle arti, paesaggio per la Città metropolitana di Bari e per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, Brindisi, Lecce e Taranto
- Autorità di Bacino e altre sezioni regionali.