Salute, Sport e Buona Vita

Potenziamento della governance

Creare un sistema di servizi sanitari e sociali basati sul “valore” è l’obiettivo che la Regione Puglia si prefigge per contrastare opacità sulla qualità delle prestazioni e patologie nel complesso del sistema pugliese che necessita di interventi di riorganizzazione e di governance importanti, per risalire la china nei servizi, nella velocità e nell’eccellenza. Il sistema sanitario regionale della Puglia è da tempo impegnato nella profonda opera di riordino e riorganizzazione che individua nell’ A.R e S.S.  la sede strategica per sperimentare e implementare un’assistenza sanitaria basata sugli esiti generali di salute più che sui volumi delle prestazioni erogate.

È da questo approccio che derivano percorsi di rafforzamento della capacità istituzionale quali:

In questo contesto, la Regione promuove:

  • la diffusione della cultura della valutazione delle tecnologie sanitarie a supporto dei decisori (Health Technology assessment e i progetti correlati)
  • la partecipazione del paziente e del cittadino all’innovazione del sistema di cura, valorizzando il legame tra sanità e sociale
  • la creazione di un Organismo tecnicamente accreditante delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private, cui spetta il compito della gestione delle verifiche, della valutazione tecnica ai fini del rilascio dei provvedimenti. 
  • un sistema di valutazione e misurazione delle strutture del sistema sanitario
  • un laboratorio “Lean lab” di Lean management che ha attivato un processo sia culturale che gestionale, che ha permesso di focalizzare l’attenzione degli operatori sul recupero degli sprechi, sul miglioramento della sicurezza e sulla semplificazione organizzativa.
  • il Servizio ispettivo istituito presso la Segreteria generale della Presidenza della Giunta Regionale

Risultati

L’Agenzia Regionale Strategica per la Salute e il Sociale è stata istituita nel luglio 2017; Con DGR n. 1069 del 19/06/2018 la Giunta Regionale ha approvato l’atto aziendale con cui si approva la nuova organizzazione che prevede l’istituzione di 5 Aree direzionali preposte all’attuazione dei compiti di analisi, innovazione, valutazione e sperimentazione di reti e percorsi clinici e nuovi modelli organizzativi.

Nell’Area Valutazione e Ricerca di AReSS è stato istituito il Centro Regionale HTA, che partecipa alle riunioni e alle attività della Cabina di Regia Nazionale HTA e favorisce il coinvolgimento dei pazienti e dei cittadini nelle attività di valutazione. L’Area promuove la costituzione di Tavoli Tecnici regionali per la predisposizione di documenti di indirizzo e regolamenti regionali. Ad oggi sono stati istituiti il “Tavolo tecnico HTA di Radioterapia Oncologica” e il “Tavolo tecnico HTA per la diabetologia”; è stato inoltre predisposto Il progetto di costruzione di un “Centro regionale di Protonterapia”.

L’Area Epidemiologia e Care Intelligence di AReSS Puglia, con il Dipartimento Promozione della Salute e l’Osservatorio Epidemiologico Pugliese, grazie al patrimonio di dati disponibile nel Sistema Informativo Sanitario Regionale, produce gli indicatori per la misurazione e valutazione delle performance delle strutture del servizio sanitari regionale, che ci consentono di monitorare i cambiamenti nel tempo e di confrontarci con i sistemi sanitari delle altre regioni. I risultati sono pubblicati in report e presentati annualmente dalla Regione.

Il rapporto 2017 del Laboratorio MES della Scuola Superiore Sant’Anna ha certificato come la Puglia, per il secondo anno consecutivo, è stata la regione in Italia che ha presentato il maggior numero di indicatori in miglioramento, ben il 59% del totale.

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Il processo di cura si fonda anche sulle capacità di accoglienza del sistema: la Regione Puglia ha avviato il progetto "Valutazione partecipata dell'umanizzazione degli ospedali". 
Ogni ospedale ha un suo specifico score e un percorso di miglioramento ma, grazie al progetto, il sistema ospedaliero pugliese è passato da un punteggio sintetico di 5,8/10 del 2017 a un punteggio di 6,9/10 del 2018 anche se molte strutture ospedaliere hanno registrato all’interno dello score regionale progressi più cospicui:
In particolare:

  • processi assistenziali e organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona passano da 5,1/10 a 6,6/10 (+29%);
  • accessibilità fisica, vivibilità e comfort dei luoghi di cura passano da 6,6/10 a 7,4/10 (+12%);
  • accesso alle informazioni, semplificazione e trasparenza passano da 5,9/10 a 6,7/10 (+14%);
  • cura della relazione con il paziente e con il cittadino passa da 5,1/10 a 6,7/10 (+31%).

I luoghi delle cure devono essere accoglienti e sicuri e la Regione Puglia ha aggiornato la normativa sull'accreditamento delle strutture e istituito l’Organismo Tecnicamente Accreditante (OTA): i dipendenti del Servizio Sanitario della Regione Puglia, operatori che hanno acquisito competenze specifiche in materia di Audit e di valutazione di requisiti specifici in materia di accreditamento istituzionale e che è necessario recuperare tali risorse in questa fase di avvio del nuovo processo di Accreditamento Istituzionale ex Intesa tra il Governo le Regioni e le Province autonome in materia di adeguamenti relativi all'accreditamento delle strutture sanitarie Rep. n. 32/CSR del 19 febbraio 2015.

I risultati dei sistemi di valutazione orientano le azioni per il cambiamento, come quelle che sono state realizzate nell’ambito del progetto LeanLab:

Copertura parziale dei costi su sponsorizzazione a evidenza pubblica di Takeda per € 30.000.

ASL FOGGIA: 

  • Riduzione dell’attesa da 240’ a 144’
  • Azzeramento del tasso di abbandono spontaneo da PS da precedente 9%
  • Riduzione dei trasferimenti “diagnostici” del paziente da 5 medi a 2

AOU OSPEDALI RIUNITI FOGGIA:

  • Iter diagnostico troppo lungo (428’) in Pronto Soccorso per pazienti con sindrome vertiginosa
  • * Riduzione del tempo di permanenza del paziente da 428’ a 225’
  • * Riduzione dell’indice di flusso da 2.5 a 1.3

ASL BT:

  • Solo il 18% dei pazienti over65 con frattura di femore è operato entro le 48 ore
  • 100% dei pazienti operati entro le 48 ore a settembre
  • Indice operatività annuo entro 48 ore oltre il 60%

AOU POLICLINICO BARI:

  • Tempi di trattamento troppo lunghi (147’) per pazienti con Ictus ischemico
  • * Riduzione dei tempi di trattamento dall’arrivo in PS da 147’ a 115’ (-22%)

ASL BARI:

  • Gestione non prioritaria in PS dei pazienti a più alta scala del dolore
  • Riduzione attesa a 31’ per codici verdi con scala dolore 7-10 verso 38’ di quelli con scala 0-3
  • Riduzione attesa a 18’ per codici gialli con scala dolore 7-10 verso 30’ di quelli con scala 0-3
  • Riduzione del 30% delle attività “non a valore aggiunto” nel triage

IRCCS GIOVANNI PAOLO II BARI:

  • Esami TAC imperfetti in pazienti oncologici
  • Migliore programmazione delle attività diagnostiche
  • Miglioramento privacy paziente oncologico

IRCCS DE BELLIS CASTELLANA:

  • Procedure endoscopiche troppo lunghe (131’ di Lead Time)
  • Riduzione del Lead Time da 131’ a 81’ (-38%)
  • Riduzione dell’Indice di Flusso da 2.88 a 1.79
  • Nessun paziente con esami preoperatori incompleti

ASL TARANTO:

  • Permanenza lunga in PS (210’ di Lead Time) per pazienti con patologia ortopedica minore
  • Riduzione del Lead Time da 210’ a 167’ (-20%)
  • Riduzione dell’Indice di Flusso da 3.46 a 3.06

ASL LECCE:

  • Tempi lunghi (oltre 5 ore di Lead Time) per la richiesta interna di farmaci
  • Riduzione del Lead Time da 400’ a 263’ (-34%)

Nell’edizione in corso le aziende stanno lavorando su riduzione della mortalità a 30 gg dalla dimissione per ictus, infarto e BPCO riacutizzata; su tasso di abbandono volontario da pronto soccorso; su taglio cesareo primario; su operatività entro le 48h per frattura di femore; su tempi intervento del 118.

66 casi di segnalazioni afferenti a problematiche il Servizio Sanitario Regionale affrontati a seguito della redazione del Piano annuale dell'attività ispettiva.

Beneficiari
  • Regione Puglia
  • Popolazione pugliese
Partner

Aziende Sanitarie Locali