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Razionalizzazione della spesa

L’Amministrazione regionale pugliese, coerentemente con il contesto normativo, ha attivato procedure di razionalizzazione e riqualificazione della propria spesa, intervenendo in molti settori e con varie modalità di risparmio.

Tali intenti sono confermati dal tavolo interministeriale che ha confermato per il 2017 l’equilibrio economico del Servizio sanitario regionale Pugliese sulla base dei conti 2017.

Infatti il Bilancio Consolidato predisposto dalla Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) è stato chiuso con un risultato positivo di +4,4 milioni di euro e, pertanto, la verifica (ex comma 174, art. 1 L. 311/2004 e smi) è superata dalla Regione senza il rischio di incremento di tasse o blocco di risorse.

Inoltre la Regione Puglia ha implementato il sistema contabile con un sistema ERP, utile per incrementare l’efficienza e il risparmio nella sanità pubblica ma soprattutto rendere possibile l’accesso in tempo reale ad informazioni e dati.

L’obiettivo di incrementare l’efficienza della spesa si traduce anche in un miglioramente dell’ITP, l’indice di tempestività pagamento fornitori, il quale misura il ritardo (o l’anticipo) medio di pagamento espresso in giorni - su base standard europea – rispetto ai 60 giorni previsti dalla normativa per saldare le fatture a tutti i fornitori.

Nel quadro della macroarea connessa agli aspetti economico-finanziari ed efficienza operativa, gli obiettivi di performance della gestione sanitaria, ha avuto una notevole progressione nell’ultimo triennio grazie ad una attenta pianificazione, ad esempio nell’ambito della spesa farmaceutica, con una politica di analisi dei bisogni, dei consumi, di potenziamento dell’appropriatezza e di revisione del sistema per la distribuzione dei farmaci.

La Regione Puglia ha impiegato molta attenzione ai costi di gestione della sanità pubblica equiparando le differenze di costo tra quelle reali e gli standard imposti.

La differenza tra i due indicatori di costo non è sempre sinonimo di sprechi di risorse perché il sistema di rilevazione ha più volte messo in evidenza la necessità di aggiornare a livello nazionale il tariffario di prestazioni ospedaliere.

L’attenzione alla razionalizzazione della spesa si è tradotta anche in progetti come EURIPHI che ha come obiettivo quello di definire delle specifiche operative capaci di contrastare la “cattiva” ed ormai “troppo diffusa “ prassi di aggiudicazione dei pubblici appalti basati sul costo minore a danno della qualità dei prodotti offerti.

In altri termini si propone di tecnicamente rendere operativi e standard le metodologie di “procurement” in Europa per garantire l’acquisizione di prodotti e servizi davvero coerenti con i bisogni espressi, di qualità ed al minor costo, nel rispetto di principi di sicurezza ed equità.

Fondi:

  • Fondo Sanitario Indistinto e Vincolato
  • Entrate proprie del Servizio Sanitario Regionale
  • Contributi del bilancio regionale.

Risultati

Per il bilancio consolidiato:

  • il risultato Economico del 2018 prevede un incremento pari a +2,1 milioni di euro.

Per l'introduzione dell'ERP Contabile Regionale:

  • Riduzione del 50% dei costi
  • Uniformità dell'azione amministrativa

Per le misure messe in atto per la riduzione del ritardo nei pagamenti dei fornitori commerciali della sanità:

  • i tempi di pagamento sono pubblicati sui siti web delle aziende sanitarie e della Regione Puglia.

I dati al 31 dicembre 2018 registrano un ritardo pari a zero (ovvero nessun ritardo).
I dati al 31 gennaio 2019 evidenziano che l’ITP regionale si attesta a -5 (pagamenti prima della scadenza).

Per l'operazione di razionalizzazione della spesa:

  • Dopo l’avvio del 2016, nel 2017 è stato chiesto a ciascuna Azienda del Sistema Sanitario Regionale (SSR) di fornire un quadro dei costi per singolo “presidio ospedaliero” dalla quale si evince come vengono utilizzate le risorse per macroattività aziendali e di presidio.
  • Sono stati raccolti i dati relativi ai ricoveri, all’attività ambulatoriale – numero e tipologia di prestazioni e relativo tariffario - alle macroattività del Pronto Soccorso e del Territorio – numero di accessi e residenti. In tal modo è stata effettuata l’analisi della produzione del 2016 per ogni azienda/presidio ed è stata ottenuta la valorizzazione economico- organizzativa dell’attività di ricovero per azienda/presidio e per la Regione nel suo complesso.
  • Dal 2015 al 2016 gli ospedali pubblici pugliesi complessivamente recuperano oltre 200 milioni di euro di efficienza e riducono lo scostamento dal benchmark ottimale dal 19% del 2015 al 13,7% del 2016.
  • Rilevante diminuzione della spesa farmaceutica convenzionata.

Beneficiari
  • Regione Puglia
  • Popolazione pugliese